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Febbraio bizarro | Cover Story

Febbraio bizarro | Cover Story

A febbraio non esce una fava.

Eravamo lì che ci chiedevamo a cosa si potesse dedicare il secondo mese outcastaro del 2020 e non è che c’avessimo ‘ste idee poi brillanti. Del resto, quando l’uscita apparentemente più in topic del mese è il film di Sonic the Hedgehog, eh, insomma. Poi, però, ci è venuto in mente che poteva forse essere uno spunto sfizioso da cui partire. Potevamo parlare di passaggi improbabili dal videogioco al cinema e viceversa, ma anche di contaminazioni a caso, di altre conversioni fuori luogo, tipo quella volta che l’Inferno di Dante ha fatto da base per un gioco di mazzate. Insomma, il caos. Oltretutto, a febbraio 2020 cade il decennale di Dante’s Inferno, manco a farlo apposta. E poi abbiamo allargato ancora i confini, decidendo di spaziare sul weird, il gonzo, il delirio, il bizzarro in generale. Anzi, il bizarro. Oltretutto, a febbraio 2020 cade il decennale di Deadly Premonition, manco a farlo apposta. E insomma, eccoci qua. Non ci avete capito niente? Ve lo faccio spiegare dal Peduzzi, ché l’idea è soprattutto sua:

All’inizio doveva essere Sonic, inteso come film, ma pure come tutti gli incroci bizzarri, acidi o kitsch che saltano fuori quando si mescolano cose che non sono nate necessariamente per andare d’accordo.

Poi, però, come spesso succede, tra un’aggiunta di qua, una di là, e il tie-in e il tie-out, l’escalation è esplosa fino ad andare all-in, complice anche il fatto che siamo a febbraio, e a febbraio c’è il carnevale. Carnevale che, magari, nei nostri Racconti dall’ospizio viene associato più che altro alle calzamaglie da Uomo-Ragno che pizzicano, ai tiri di schiuma del sabato grasso o ai costumi fighi fatti a mano da genitori pazienti, e inevitabilmente seppelliti sotto due strati di piumino, ma che in realtà affonda le zampe in riti e festività pre-cristiane e decisamente pagane.

Tra febbraio e marzo, la terra si risveglia e il ciclo riparte, e questa cosa, nell’antichità, era parecchio sentita e ampiamente celebrata, tra eccessi, orge e altre manifestazioni spesso molto bizzarre, più o meno ctonie, qualche volta cruente ma quasi sempre accomunate dal tema dell’inversione e della “sospensione del tempo”. Ogni anno, per una breve parentesi, a seconda della latitudine, gli schiavi diventavano padroni, la gente del popolo poteva sfottere i sovrani senza finire decapitata, ai bambini veniva somministrato vino a profusione e cose così. Durante le Antesterie dell’antica Grecia, si credeva addirittura che i morti iniziassero a camminare tra i vivi, proprio come nel Día de Muertos messicano.

Insomma, alla fine abbiamo deciso di adeguarci e buttarla pure noi sul bizzarro, celebrando in libertà tutte quelle cose che, per un motivo o per l’altro, ci ricordano di essere composti da una buona percentuale di follia in quanto esseri umani.
— Andrea Peduzzi

E Sonic, certo.

Come al solito, successivamente a questo paio di paragrafi, trovate l’elenco dei contenuti previsti, o perlomeno di quelli che siamo ragionevolmente convinti di riuscire a tirare fuori. E come al solito, per gran parte dei contenuti non c’è ancora un titolo ma indichiamo solo l’argomento, perché qua è tutto un work in progress e che ci dobbiamo fare. Sempre come al solito, stiamo lavorando anche su altro ma, in assenza di certezze, preferisco non fare promesse, anche perché manco è scontato che si riesca a mantenere quelle che vedete qua sotto, di promesse. Infine, come al solito, sono inclusi anche contenuti che abbiamo pubblicato tempo fa ma erano tematicamente inseribili nella Cover Story.

Ah, ricordatevi che potrete raggiungere la Cover Story in qualsiasi momento, cliccando sul quadratone apposito che trovate nella colonna di destra (o in fondo a qualsiasi articolo se ci leggete da smartphone). Si comincia domani.

Buon divertimento!

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