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Ottobre 1965: Yasumi Matsuno

Ottobre 1965: Yasumi Matsuno

Se internet non mente, oggi compie sessant’anni Yasumi Matsuno, uno fra i game designer che possono vantare la forbice più ampia fra quanto vengono apprezzati da stampa e fan e quante copie vendono i loro giochi. O qualcosa del genere. Appassionato di videogiochi, diorama e, ehm, guerra, Matsuno segue un percorso di studi centrato sulla politica, ma lo abbandona prima del termine e trova poi lavoro come giornalista specializzato in economia, ma se ne stanca presto. La scoperta della vocazione arriva con l’ingresso in Quest Corporation, dove parte subito carichissimo come director su Ogre Battle: The March of the Black Queen, avviando una fra le serie più amate dagli appassionati di strategia alla giapponese. Gli dà seguito con Tactics Ogre, nel quale emerge chiaramente il background culturale del designer, che ci infila riferimenti alla guerra in Jugoslavia.

Nel 1995, Matsuno passa a lavorare in Squaresoft, dove butta sul piatto altri due cultissimi come Final Fantasy Tactics e Vagrant Story. Lavorerà anche su Final Fantasy XII, progetto che però abbandonerà in corsa per varie ragioni, non ultima la fuga di svariati membri del team per unirsi al nuovo studio di Hironobu Sakaguchi, Mistwalker. Negli anni successivi, come freelancer, Matsuno salterà da tutte le parti, scrivendo la storia di MadWorld, collaborando allo sviluppo di Crimson Shroud, e ripassando pure in zona Square Enix per dire la sua nel mondo di Final Fantasy XIV.

Half Life e il Cannuccione dimmerd...

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Ricordi (frammentati e confusionari) di multiplayer

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