Outcazzari

Il nemico

Il nemico

Ormai quasi un anno fa, ho deciso di mollare completamente la mia seconda vita da creator (di fatto, quello era, indipendentemente dai miei numeri ridicoli). Tra i tanti motivi, uno era la paura di rimanere incastrato nella realtà alternativa che si era venuta a creare. Da una parte hai delle persone che ti stimano, ti seguono e ti vogliono bene e dall’altra una serie di hater che, più o meno volontariamente, cercano di rovinarti la giornata e, inconsapevolmente, finisci per inserire chiunque in una di queste due macro categorie: con me o contro di me.

Non è una lettura sana del mondo, ne sono certo, perché finisci per cancellare le sfumature, per escludere a priori la possibilità che qualcuno non ti odi, ti rispetti pure, ma che sia semplicemente in disaccordo con te su qualche argomento. Sicuramente ci sono persone più brave di me a confrontarsi con i rischi di questo mestiere, magari proprio chi lo fa per lavoro, per esempio, ma ho invece l’impressione che molti non siano così lucidi e che percepiscano qualsiasi obiezione come un accerchiamento. In queste condizioni, inutile dirlo, il dibattito è faticoso e sterile.

Funziona allo stesso modo la politica, ormai, dai del comunista o del fascista a chiunque alzi la mano e finisci col creare solo fazioni in guerra con le altre, a prescindere, senza aperture, e l’altro è sempre uno che “non capisce manco di striscio”, che offre argomentazioni “non abbastanza intelligenti”, che “fa gaslighting” (l’ho dovuto cercare, porca miseria), per citare solo alcune delle cose che ho dovuto leggere nei giorni scorsi. Non è facile uscirne, neanche per me, e del resto con questo articolo non sto facendo altro che alzare un muro.

Magari aiuterebbe il contraddittorio, parlarsi meno addosso, sentirsi meno infallibili, lasciare uno spazio minimo alla possibilità di avere anche torto, mentre il creator è quasi sempre Berlusconi che parla al convegno di Forza Italia, chi cazzo vuoi che gli faccia capire che le sue barzellette non sono divertenti? Un comunista, probabilmente un comunista. Dovremmo smarcarci dalle nostre bolle, confezionate a misura, e ascoltare oltre che parlare. Forse di questo dovremmo parlare oggi, nel 2025, e non di conflitto di interessi.

Di patch, guide e sapere proibito

Di patch, guide e sapere proibito