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Maggio 2015: Sangue, auto e inchiostro

Maggio 2015: Sangue, auto e inchiostro

Il 5 maggio del 2015 esce Wolfenstein: The Old Blood, secondo episodio nella serie rilanciata da MachineGames che è in realtà una espansione stand alone (qualsiasi cosa voglia dire) configurata come prequel di Wolfenstein: The New Order e anche un po’ remake di Return to Castle Wolfenstein.

Il giorno dopo si concretizza Project Cars, con cui Slightly Mad Studios tenta la strada del simulatore automobilistico un po’ più ancorato alla realtà rispetto ai vari Gran Turismo e Forza Motorsport. Ne nasce una serie che andrà avanti con diverse uscite sotto l’ombrello di Bandai Namco e se ne andrà poi a quel paese dopo il passaggio sotto a Electronic Arts.

Il 12 maggio, dopo circa un anno di Accesso Anticipato, Klei Entertainment lancia Invisible Inc., una rilettura del format di XCOM virata verso la spy story, con grande enfasi sullo stealth.

Passsano due giorni e Roll7, a quel punto nota soprattutto per OlliOlli, ci regala quel gioiellino di Not a Hero, sparatutto 2D a scorrimento orizzontale con coperture. È uno spacco.

Cinque giorni dopo, The Witcher 3: Wild Hunt se magna tutto, lanciando Geralt e CD Projekt nella stratosfera con un terzo episodio ambientato in un vero e proprio open world che conquista critica, pubblico, premi, tutto.

Il 28 maggio Nintendo lancia Splatoon e trova la sua nuova grande IP, che magari sarà inizialmente un po’ limitata dallo scarso successo di Wii U ma conquisterà un successo enorme con il secondo e il terzo episodio su Switch. Qua la recensione vintage del Torgano.

Rosso. Il colore

Rosso. Il colore