Fandemonio è la mia tana del coniglio
Dottore!
Signor Cerutti, senta…
Dottore, lei mi deve aiutare! Io, io non so più cosa mi stia succedendo. Da qualche anno mi sono infognato ad ascoltare podcast in ogni momento libero della giornata!
I podcast, signor Cerutti?
Sì, i podcast, ma mi lasci finire! Non è quello il problema! Ascolto podcast, magari ci partecipo pure. Alcuni di quelli che ascolto sono fatti da persone che conosco, che sono pure bravi, ma col cacchio che glielo dico perché tra uomini si applica sempre la “Regola Zerocalcare(tm)”: “è un cojone” è il massimo complimento possibile.
QUESTO podcast invece è iniziato con quattro bauscia che non conosco, ora sono rimasti in tre, e visto che non li conosco gli potrei anche dire che sono bravi.
La VERA Regola dell’Amico
Ma, signor Cerutti...
Dottore, non glielo posso dire!! Questi sono dei giovinastri, non solo anagraficamente, in quanto chiunque sia nato dieci anni dopo di me è per legge un giovinastro. No, questi parlano di cose che io ritenevo aberrazioni o manco sapevo esistessero!
Questi hanno iniziato parlando delle V-Tuber, sono otaku italiani e invece di parlare di Ken il Guerriero e cantare Cristina D’Avena, questi seguono le V-Tuber… e neanche solo quelle giapponesi!!
Sono otaku che riconoscono l’esistenza di fandom fuori dal Giappone!! Sono otaku che si fanno beffe della nostalgia e non hanno problemi a dichiarare che anche le cose belle possono diventare brutte! Una volta sono arrivati a dichiarare che si possono distruggere i fandom, che la distruzione può essere interessante, dottore!!!
E’ sempre Tempo di Distruzione!
Signor Cerutti… davvero, si calmi un secondo e vedrà…
E mi stanno facendo appassionare! Comincio a considerare le cose di cui parlano “reali”!
Reali, non necessariamente “mie”. In alcune “tane” dubito riuscirò mai ad entrare, o perché, come per le V-Tuber, sono troppo lontane dai miei interessi (al momento), oppure perché potevano anche andare incontro ai miei gusti ma, alla prova dei fatti, non mi sono sembrate questo granché.
Spostate quelle chiappe che non riesco a vedere la trama!
Ma i loro episodi sono sempre interessanti, perché i podcast funzionano innanzitutto per passione: non è la dizione perfetta, non sono le scollature, non è il dissing, il flame, il gatekeeping,
Funzionano quando i podcaster sono lì non per mostrare al mondo quanto sono fichi o quanto “ce l’hanno lungo” sull’argomento, ma per L’ARGOMENTO.
Hanno dozzine di passioni diverse e ne conoscono altre dozzine, non tutti e tre le condividono tutte ma di tutte ne vogliono parlare, ne parlano con rispetto e con rispetto parlano dei fandom che le supportano.
Dottore, questi sono fan che parlano con rispetto di altri fan!! Ma quando mai!!
Signor Cerutti, io non…
Neanche io capisco! Dottore, non capisco! Questi parlano dei fan con ironia e rispetto, non si nascondono l’esistenza di fan tossici o di intere comunità tossiche, ma separano, contestualizzano.
Non si nascondono che è tutto business, che annualmente vengono mossi milioni e milioni di valuta con concerti di ragazze minorenni o vestite per sembrare tali, con modelli 3D di belle ragazze appena maggiorenni dietro cui si cela un* creativ* che non vuole mostrare il suo volto, con manga trash ed altri molto meno di cui sono protagoniste ragazze appena maggiorenni, con grandi saghe spaziali tipo Gundam il cui ultimo episodio ha come protagoniste ragazze alla soglia della maggiore età, e con videogiochi succhiasoldi in cui guidi alla vittoria ragazze suppostamente maggiorenni .
Il trend.
Signor Cerutti, comincio a vedere un trend.
Sì, beh, probabile, eh! Comunque non si nascondono neanche che la carne e il sangue di questo business sono l’impegno di centinaia di persone: puoi ridere del risultato, non del lavoro altrui.
Parlano, scherzano, si insultano e ti fanno capire questo: c’è lavoro, c’è dedizione, c’è MESTIERE dietro una ragazzina manga 3D che balla replicando le mosse che un* creativ* sta inserendo in tempo reale dal suo studio di registrazione e gli sta dando la voce per cantare.
E te lo fanno capire senza spiegartelo. Il loro tormentone è “noi non spieghiamo un ca…”. Mentono sapendo di mentire! Spiegano nel modo più facile al mondo, nel modo più vecchio: “guarda quello che facciamo, ascolta quello che diciamo”.
Nel mondo delle IA che ti forniscono le risposte pronte, questi si prendono la mia attenzione e poi stanno lì a raccontarsi cosa è successo nel tal fandom o nel talaltro, e ora io conosco quei fandom. Meno spiegoni e più narrazioni!
Non ti conosco, ma ora so chi sei.
Signor Cerutti, ma non credo di poterla aiut…
Dottore lei DEVE aiutarmi! Per colpa loro sono tornato nelle grinfie dell’Hoyoverse dopo che mi ero staccato da Honkai Impact e solo questo mi ha trattenuto dal crearmi un account di un gatcha game il cui scopo è portare ragazze diciamo maggiorenni che sono la reincarnazione di equini famosi per aver trionfato nelle competizioni internazionali a vincere un circuito di gare ed esibirsi infine come idol nello show-passerella finale!! Ragazze con coda e orecchie da cavallo che corrono nei derby! Come è possibile? Quale è il mio problema?! DOTTORE SONO IO IL PROBLEMA??
Signor Cerutti, sono sei anni che le ripeto che io sono un dermatologo.
[Sipario]
Fandemonio, condotto da Andrea “il Rosso”, Matt “il chaos” e Nelson “l’eroe shonen”, lo potete trovare sui principali aggregatori di podcast, tra cui Spotify e Spreaker. Visto che queste cose cambiano neanche di anno in anno, ma di mese in mese, è inutile che vi metta un link: cercate su goooooooogle, sulla vostra app di podcast o chiedete alla vostra IA di fiducia e probabilmente otterrete risultati migliori che fidandovi di me.