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Due biglietti per Monster World, grazie

Due biglietti per Monster World, grazie

Dio è morto, Marx è morto e Sega non è che se la passi granché bene. Pure Westone, storico sviluppatore di Wonder Boy, ha chiuso i battenti qualche mese fa. MA! Attenzione! È da grandi sconquassamenti che nascono nuove fulgide opportunità. Il creatore di Wonder Boy, liberatosi dal giogo dall'ormai improduttiva Westone, è più che mai deciso a far tornare in pista la sua più esaltante creazione. Voi dite: eh, bravo, ma tanto i diritti li ha Sega. E invece no. Sega ha i diritti sui marchi. E basta. "Wonder Boy". "Monster World". Roba così. Ma i contenuti erano di Westone. E ora che non c'è più Westone, sono gestiti da una fantomatica LAT Corporation. In ogni caso, checcefrega de SEGA? Non son manco stati buoni di fare Shenmue III, li stiamo davvero ancora ad ascoltare? Qui invece c'è un team francese piuttosto indie, Game Atelier, che per i fatti suoy sta sviluppando Monster Boy. Cos'è Monster Boy? È tutto quello che da decenni vuoy ma nessuno ascoltava i sogni tuoy! È a tutti gli effetti un seguito di Moster Land e Monster World come li abbiamo conosciuti su coin-op SEGA e su console SEGA a 8 e 16 bit. Giochi realizzati da Nishizawa e l'altro cofondatore di Westone, Michishito Ishizuka - con la fondamentale colonna sonora di Shinichi Sakamoto. Giochi vibranti nei colori e nella trama e nella storia e in tutto e insomma cieli davvero blu e cattivi sicuramente cattivi ma anche tenerosi ma non fino alla soglia del jappodiabietico e quell'ironia un filo sopra le righe che non stona ma crea un'atmosfera come Vecchia Romagna Etichetta nera.

Se Mighty No. 9 è un "seguito spirituale", qui abbiamo a che fare con qualcosina di più, perché dalle immagini è palese che Game Atelier ha la possibilità di utilizzare e rielaborare gli esatti personaggi della saga. Guardate quei granchi! E quei girasoli carnivori! E il maiale pirata che vive nella chiesa del villaggio (cercatelo nella pagina del gioco, è per esoteristi della Terra dei Mostri). Guardate anche che cambio di rotta non così sottile rispetto a Flying Hamster II. Sì, perché in realtà questo Monster Boy nasce dalle ceneri di un Kickstarter abortito di Game Atelier, che ha tuttavia saputo interessare il publisher tedesco FDG Entertainment, che ricordate (ricordate?) per varie app e soprattutto (soprattutto?) per Oceanhorn,che piacque al Billeri.

E bon, non è noto esattamente da chi sia partita l'idea di DECRICETIZZARE e MONSTERBOYZZARE il tutto, coinvolgendo nel mentre Ryuichi Nishizawa in persona. Quanto farà davvero Nishizawa in questo progetto? Quanto ha già fatto? Si trova ancora a suo agio in una meccanica che ha abbandonato grosso modo vent'anni fa? E chi lo sa, staremo a vedere con gioiosa curiosità e simpatia per coloro che hanno il coraggio di rimettersi in gioco toccando le corde ludiche sensibili di una generazione di seghiani affranti dal tempo che passa. Quello che è certo è che, allo stato attuale, il cambio di rotta di direzione artistica tra Flying Hamster II e Monster Boy ha destabilizzato la coerenza, e le schermate danno parecchio l'idea di "concept artist che ficca dei file .tif nell'engine tanto per fare bella figura". I fan sono felici - come quando arriva un autobus che credevi fosse stato sospeso per sempre - ma allo stesso tempo guardinghi. C'è chi sostiene che lo stile di Flying Hamster II fosse adattissimo e che non servisse aggiungere questa vena pseudopittorica. C'è chi obietta che The Wizard of Booze è il sottotitolo più scemo dai tempi di Oratorio Tangram. C'è chi dice qua, c'è chi dice là. Io? Io non mi muovo. Sto fermo e aspetto nuove nuove. Il gioco è previsto per il 2015, sarà un anno ricco di brividi.

Anche perché, come da titolo, l'araba fenice di Westone porta con sé una seconda sorpresa, ancora talmente embrionale da apparire poco più che come un ovulo videoludico appena fecondato che tuttavia, per piccolo che possa apparire, be', esiste. A ciel sereno, nel thread del GAF dedicato a Monster Boy, appare un utente, Bock, che rivela come anche lui stia lavorando a un altro progetto collegato a Monster World! Di cosa si tratta? Bock non si sbilancia, sostenendo che è presto per parlarne e che sarà necessario attendere, probabilmente oltre la release date di Monster Boy. Fatte le debite ricerche, ieri ho inscimmiato Mattia Ravanelli al punto che si è messo a far ricerchine pure lui, riassunte in questo articolo di IGN. E insomma, Bock non è affatto un mitomane, ma uno sviluppatore con un'esperienza mica da ridere. La curiosità è altissima, e ci conturba che una proprietà intellettuale data per morta si ribelli al destino con tale virulenza da generare addirittura due nuovi bocciuoli. Un casino? Sovrapposizione? Ehi, ma è esattamente nello spirito dell'incasinatissima storia cronologica delle tante, troppe versioni della saga di Monster World esistenti, tra PC Engine, Mega Drive, e poi tutto quel fattaccio di Adventure Island, ma lasciamo perdere che sennò famo notte.

Vi è venuta una vorticosa wonder voglia? Rileggetevi la nostra intervista a Nishizawa. O mettete mano alle vostre retrocollection di riferimento e rigiocate, rigiocate, rigiocate, perdiana. Magari dopo aver riletto la mia recensione di SEGA Vintage Collection - Monster World

Outcast Sound Sessions

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Librodrome #64: La letteratura interattiva di Inkle Studios

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