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Boardcast #9 - BattleCon: un picchiaduro fatto di carte

Boardcast è la nostra rubrica dedicata al mondo dei boardgame. Ogni settimana vi raccontiamo un gioco diverso, parlando anche di eventuali versioni digitali e condendo il tutto con approfondimenti e notizie per curiosi e appassionati. La scorsa settimana ho parlato su Boardcast dei giochi da tavolo di Sirlin Games, praticamente dei picchiaduro sullo stile di Street Fighter o Soul Calibur trasportati sui nostri tavoli. Per rimanere in tema questa volta parlerò invece di BattleCon, altra "interpretazione" in formato cartaceo del classico tema di due personaggi che si massacrano di botte, tra pugni, calci e sfere di qualche strana energia.

BattleCon: War of Indines

Scritto da Brad Talton e pubblicato da 99Games, BattleCon è un sistema di gioco sul quale è stato già basato un primo set intitolato Battle of Indines, con un secondo in uscita nel corso del 2012 (Destruction of Indines). La parola BattleCon sta per Battle Connection e si riferisce al particolare utilizzo delle carte nel gioco, usate per assemblare letteralmente le mosse dei vari personaggi. In BattleCon: War of Indines sono contenuti ben diciotto diversi lottatori, suddivisi in tre livelli di difficoltà di utilizzo: ciascuno di essi è rappresentato da una carta distintiva e da un mazzo di carte denominate Style. Queste vanno accoppiate turno dopo turno ad altre carte denominate Base (comuni a tutti i lottatori), per dare vita a trentacinque diverse combinazioni di mosse. Le carte Base sono di sei tipi diversi (Strike, Dash, Grasp, Shot, Burst, Drive), più una specifica per il personaggio scelto. Queste si accoppiano con cinque carte Style specifiche dei personaggi per creare mosse come Fire Shot, Spiritual Strike, Metal Grasp e via dicendo.

Coppia di carte in BattleCon

Ogni coppia è una mossa unica e dotata di tre valori (priorità, potenza e raggio d'azione) che indicano quale attacco agisce per primo, quanti danni infligge all'avversario e qual è il suo raggio d'azione (se corpo a corpo o magari a distanza): una semplice plancia con due segnalini e sette caselle indica le posizioni dei due lottatori. Turno dopo turno i giocatori selezionano segretamente una coppia di carte, la rivelano contemporaneamente e tramite semplici regole applicano gli effetti al combattimento: il primo lottatore a perdere venti punti-vita è sconfitto.

BattleCon si impara a giocare in pochi minuti ma al tempo stesso richiede molta pratica per essere padroneggiato a dovere, proprio come un buon picchiaduro. Un particolare sistema di riciclo delle carte usate impedisce di effettuare continuamente le stesse mosse e i giocatori dovranno sempre tenere a mente quali carte sono già state giocate dagli avversari per cercare di prevedere le mosse. Tra i pregi del gioco va necessariamente citata la grande differenziazione dei diciotto lottatori, ricchi di diverse abilità speciali e talvolta anche di set di regole speciali. A livello di bilanciamento tra i combattenti, non si segnalano particolari problemi, sebbene diventi evidente dopo svariati scontri che alcune accoppiate possono favorire questo o quel lottatore.

I contenuti di BattleCon

Una partita in due dura circa quindici minuti e viene comunque decisa al termine del quindicesimo round, per cui il gioco si presta a numerosi scontri in sequenza. Oltre al tipico duello tra due lottatori è anche possibile utilizzare diverse modalità di gioco extra, come battaglie a coppie, boss-battle due o tre contro uno e altro ancora, magari introducendo varianti come le arene differenziate (ciascuna munita di caratteristiche proprie). Insomma, la confezione di BattleCon è decisamente ricca di materiali e il gioco offre una longevità sorprendente. Al momento BattleCon è disponibile unicamente in lingua inglese, facilmente reperibile online o nei negozi specializzati ad un prezzo che si aggira attorno ai trenta euro: se apprezzate i boardgame tattici e bilanciati li vale tutti. Tra l'altro, in caso vogliate provare a giocarlo e siate possessori di un iPhone o un iPad, potete scaricare la versione digitale (gratuita), realizzata piuttosto bene e già inclusiva di un paio di personaggi di Destruction of Indines, la seconda confezione che a fine 2012 aggiungerà 18 nuovi lottatori. Per maggiori dettagli vi rimando al sito ufficiale di BattleCon, da dove è anche possibile ordinare il gioco stesso ottenendo in omaggio tre personaggi extra.

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