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La mensola di Shin X #21 - Earth Defense Force 2017 Portable

La mensola di Shin X #21 - Earth Defense Force 2017 Portable

Da sempre sostenitore di titoli bistrattati dalla critica, Shin X è passato da “difensore dei poveri” a “masochista”, da “acquirente compulsivo” a “forzato bastian contrario”. La verità è che a suo parere ogni titolo può dire qualcosa: c’è chi sbraita, chi sussurra, chi lo fa con i sottotitoli e chi lo recita in versi. L’importante è avere lo spirito di voler ascoltare. E l’antro in cui riposano questi brutti anatroccoli è la sua mensola. L’unico luogo nel quale possono diventare cigni.

PS Vita è anche questo. Mentre le nuove console ci "deliziano" a colpi di 1080p, 900p, risoluzioni dinamiche e altre sfiziose soluzioni visive, la consolina Sony, se abbiamo la pazienza di scavare nel suo passato, annovera anche la versione portatile di questa meravigliosa serie. E non è cosa da poco. Earth Defense Force 2017, nel suo sterminio ossessivo di insetti giganti, ha un’ossatura coriacea, dinamica, divertente. E pur scivolando a volte nei fiumi della ripetitività, riesce sempre a tenersi a galla.

Decisamente grossi, alcuni mid-boss.

Decisamente grossi, alcuni mid-boss.

Le formiche rosse sono più resistenti. E pizzicano i genitali.

Le formiche rosse sono più resistenti. E pizzicano i genitali.

Aprendo subito una parentesi sul fattore tecnico, è bene chiarire gli alti e bassi della produzione Sandlot: cosi com'è, beneficiando dello splendido schermo in miniatura, il gioco guadagna diversi punti, nonostante la struttura sia assolutamente squadrata, basica ed elementare. Alcuni tratti di paesaggio sembrano avere soltanto shader al posto delle texture. Ma è il colpo d'occhio che colpisce (appunto). Con l'aggiunta delle sfiziosissime Pale Wing, eroine in grado di librarsi nell'aria spostando l'azione in una gradevole verticalità, il gioco... decolla. (appunto).

Console alla mano, Earth Defense Force 2017 viene fuori per la sua caratteristica principale: it's fucking funny. Stramaledettamente divertente, per i meno anglofoni. I controlli sono distribuiti come nella maggior parte dei FPS, grazie ai due preziosi analogici della console. La visuale in terza persona rende tutto più arioso e dinamico. Il motore poligonale, nel suo minimalismo, gestisce orgogliosamente centinaia di insetti, palazzi che crollano, estensione visiva. Tutto con qualche minimo tentennamento nei momenti di caos più puro, ma nulla di grave.

Vogliamo solo inquadrare il mostro, non sbirciare sotto la gonna della signorina.

Vogliamo solo inquadrare il mostro, non sbirciare sotto la gonna della signorina.

L’interazione con lo scenario ricorda molto gli open world di matrice apocalittica: si può distruggere praticamente tutto, facendo attenzione ai poderosi rinculi delle armi più potenti. Nel primo stage, ad esempio, per raggiungere in fretta e furia il nido di un formicaio, è auspicabile farsi largo abbattendo interi edifici.

Un sistema di level up e il centinaio di armi differenti incentivano la rigiocabilità. Ci sono anche le tipiche stramberie giapponesi, come dolciumi in grado di attrarre orde di aracnidi, o lanciafiamme realizzati con una bomboletta spray e un accendino... No: non scherzo.

Sì, ci sono anche i veicoli.

Sì, ci sono anche i veicoli.

Altra nota positiva: la possibilità di giocare in co-op a quattro giocatori, online o in locale, senza rinunciare nemmeno a una modesta ma simpatica modalità competitiva. Forte anche dell’assenza di lag e del buon matchmaking (non mancano quasi mai dei folli sparsi per il globo pronti ad aiutarvi), Earth Defence Force 2017 possiede dei pregi assai rari, che ogni videogioco dovrebbe avere: è immediato e divertente.

Certo, la ridondanza dell’azione potrebbe ripercuotersi assai presto sul giocatore più esigente, riducendo la disinfestazione su larga scala a un oziosospacca tutto decerebrato. Tuttavia, il potere ipnotico del gameplay, con quel retrogusto perversamente nipponico, vi trascinerà in una masnada di macerie fumanti e insetti giganteschi. Automezzi corazzati, battibecchi dalla sceneggiatura puerile, una narrazione inesistente, non intaccano il gioco nel suo prode incedere verso l'armageddon.

Deliziose, vero? Quelle trivelle, intendo.

Deliziose, vero? Quelle trivelle, intendo.

Lasciatevi catturare senza alcun timore da questa trashissima ragnatela del sol levante: con i diversi sconti sul PSN che vanno e vengono come le maree, la possibilità di trovare questo concentrato di follia a un prezzo infimo, sono piuttosto alte. Affondate pure le mani in questa pruriginosa e blasfema caricatura del Discovery Channel. Non curatevi se i palazzi vanno giù come Lego o se un lanciarazzi non abbatte un cartello stradale. Ogni cosa è subordinata al puro divertimento. Cacciate il grano e non avrete a pentirvene. Garantisce Shin X.

Randal's Monday è un giorno della marmotta

Videopep #87 – Cianfrusaglie dalla Game Connection Europe 2014

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