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Novembre 1992: Un sacco di piattaforme e un capolavoro di strategia | Old!

Novembre 1992: Un sacco di piattaforme e un capolavoro di strategia | Old!

Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Ottanta, Novanta, Zero e Dieci. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".

A fine 1992 escono un po’ di cose su cui è difficile trovare date esatte, quindi le piazziamo qua e buona camicia a tutti. Per esempio abbiamo Wonder Dog, gioco di piattaforme sviluppato da Core Design e pubblicato in esclusiva su Mega CD che si rivela sorprendentemente buono, seppur molto derivativo (pescando sia da Mario che da Sonic, così, per par condicio). In seguito arriverà anche una conversione su Amiga, perché insomma, qualche copia bisogna pure provare a venderla.

Poi abbiamo Assassin, platform game d’azione co-sviluppato da Team 17 e Psionic Systems che ricorda un po’ Strider e un po’ Turrican ma riesce tutto sommato a trovarsi una sua identità, molto in linea con la produzione dello studio britannico sul piano estetico e della difficoltà atroce. Ben accolto dalla critica, abbastanza fallimentare nelle vendite, One Man Is Needed, That Man Is You.

Effettivamente a novembre 1992 risale invece l’uscita di Star Control II, che amplia e potenzia sotto ogni punto di vista quanto fatto dal primo episodio, viene accolto in un tripudio di amore da critica e pubblico ed entrerà a far presenza fissa nelle classifiche dei migliori giochi PC di tutti i tempi.

Il primo di novembre del 1992 esce la versione per Super Nintendo di Prince of Persia, degna di nota per le modifiche significative e le numerose aggiunte rispetto al gioco originale, tali da giustificare un raddoppio del tempo limite a disposizione per completare il gioco. Dal punto di vista grafico è una delizia, la copertina è bellissima.

Il 19 novembre del 1992 arriva in Europa Super Adventure Island, esordio su Super Nintendo della serie "figlia" del Wonder Boy originale che solo qualche mese prima aveva consegnato ai NES europei Adventure Island II. Super Adventure Island non è un gioco particolarmente innovativo e, anzi, non tiene conto di alcune novità inserite nella seconda uscita per NES. D'altro canto, ha dalla sua le musiche di Yuzo Koshiro, quindi che gli vuoi dire?

Lo stesso giorno vede arrivare dalle nostre parti Super Probotector: Alien Rebels, che poi sarebbe la versione europea di Contra III: The Alien Wars. Anche se questa versione vede i due protagonisti schwareneggeriani sostituiti da robot, il gioco rimane il mezzo capolavoro celebrato anni fa da Pocoto in un Racconto dall’ospizio. Nel 1994 godrà di una conversione su Game Boy firmata Factor 5 e nel 2002 ci sarà pure un remake per Game Boy Advance.

Quattro giorni dopo, tocca invece alla versione europea di Super Castlevania IV, clamoroso esordio della serie Konami su Super Nintendo, che torna alle origini abbandonando qualsiasi velleità da arcade adventure introdotta nel secondo e terzo episodio, per dedicarsi quindi alla pura azione. È una bomba atomica, celebrata qui da Giuseppe Colaneri.

Sega, comunque, non sta a guardare e il 24 novembre arriva Sonic the Hedgehog 2, attesissimo seguito del gioco che appena un anno prima ha cambiato il corso della guerra fra i due colossi giapponesi. A svilupparlo è il Sega Technical Institute, studio occidentale fondato dal fenomeno Mark Cerny per provare a unire il meglio dei due mondi, tirando quindi dentro anche luminari giapponesi come Yuji Naka e Hirokazu Yasuhara, e il gioco è una meraviglia tecnica, super ambizioso in certe idee (il multiplayer!), ma anche un po’ scombinato a causa dei tempi stretti di sviluppo. Se lo chiedete a me, rimane uno fra i migliori Sonic bidimensionali e forse il mio preferito dei tre (e mezzo) per Mega Drive. Anche se sono nostalgicamente più affezionato al primo.

Infine, il 26 novembre 1992 arriva in Europa Castlevania II: Belmont's Revenge, seconda apparizione della serie Konami su Game Boy, che fa da seguito diretto al precedente Castlevania: The Adventure ma viene accolta più favorevolmente perché in grado di riprodurre meglio il gameplay classico della serie.

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