Outcazzari

Blu Brothers #4

Non devono salvare un orfanotrofio pieno di debiti e non sono nemmeno inseguiti da una banda di neonazisti bifolchi. La missione dei Blu Brothers di Outcast è analizzare scrupolosamente (e quindicinalmente) i migliori Blu-ray del momento disquisendo amabilmente di compressione, soundstage multicanale, bordate del sub, grana e rumore video. E vista la mole di materiale che giunge quotidianamente a casa dei due fratelli blu, non ve ne liberete tanto facilmente.

Blu News

Molti gli annunci interessanti dell'ultima settimana, capitanati naturalmente dall'uscita del cofanetto in Blu-ray dell'intera saga di Indiana Jones. Paramount ha confermato questo attesissimo box in Italia per il 19 settembre, un giorno dopo l'uscita americana. I quattro film della serie verranno riproposti con video in 1080p e traccia inglese in DTS-HD MA5.1, mentre non si conoscono ancora i dettagli dell'audio italiano. Il comunicato stampa si sofferma soprattutto su I predatori dell'Arca Perduta, il cui nuovo master è tratto da una copia restaurata del film riversata in 4K, ma anche per gli altri tre film attendiamoci un quadro video di ottimo livello. Segnatevi invece il 29 agosto come giorno di uscita di The Avengers, atteso in Italia in tre diverse edizioni (DVD, Blu-ray e Blu-ray 3D). Walt Disney Italia non ha ancora comunicato i dettagli di extra, audio e video, ma, vista la spettacolarità del film, il quadro tecnico non dovrebbe deludere. Altro reminder per Titanic, che arriverà in Blu-ray e Blu-ray 3D il 13 settembre nella nuova versione restaurata da James Cameron vista recentemente al cinema. Anche in questo caso nessun dato tecnico disponibile, ma 20th Century Fox farà sicuramente le cose in grande. [F.D.]

Safe House - Nessuno è al sicuro

Tobin Frost è una delle spie più ricercate al mondo. Viene catturato dalla CIA e interrogato in una postazione segreta a Cape Town (con qualche tortura di contorno), ma riesce a fuggire quando un plotone di uomini armati fin o ai denti fa irruzione nella facility e stermina tutti. Si salvano solo lui e il giovane agente americano Matt, deciso a tutto pur di consegnare nuovamente Tobin alla CIA... Safe House sembra un film di Tony Scott e non è un'offesa; belle sequenze d'azione, marciume politico a iosa, ottimi caratteristi (Vera Farmiga, Sam Shepard) e un ritmo vorticoso. Qua e là si esagera con fughe e inseguimenti e il finale straborda un po', ma ci si diverte e gli ottimi incassi (120 milioni di dollari solo negli USA) sono qui a dimostrarlo.

Video eccellente per questo film recentissimo girato in 35 mm e fotografato con colori molto pieni e saturi. Il master di Universal è tratto da un Digital Intermediate a 2K e la qualità ne risente positivamente; il quadro è sporcato leggermente dalla grana della pellicola e da un discreto rumore video, ma il dettaglio sui primi piani c'è tutto e la cromia non porge il fianco a critiche, convincendo anche là dove le tonalità si fanno molto cariche (il giallo-arancione dell'ultima parte). Se c'è una cosa che non manca in Safe House è l'azione e quindi sparatorie, inseguimenti, incidenti in auto e via di questo passo. Purtroppo Universal concede l'onore del DTS-HD alla sola traccia inglese, ma il DTS italiano a data-rate dimezzato (768 Kbps) spacca come dovrebbe. Sequenze come l'attacco alla safe house, il regolamento di conti finale e tutti gli scorci più action vengono riproposti con un ottimo dettaglio effettistico e ambientale. I due posteriori lavorano continuamente, il sub non si risparmia e il fronte anteriore rimane sempre chiaro e intelligibile, anche se si perde qualche informazione sui dialoghi nei momenti più concitati. Piuttosto fornito il comparto extra, che oltre a una classica visione Picture in Picture con la modalità U-Control di Universal (c'è anche il confronto con gli storyboard), offre diverse featurette con video in HD per circa 55 minuti di durata tra interviste, dietro le quinte, speciali sulla CIA, making-of e le location utilizzate nel film. Peccato solo per l'assenza di un commento audio. [F.D.]

Film: 7

Blu-ray: 8,5 (Video 8,5 – Audio 8,5 – Extra 7,5)

L’industriale

Giuliano Montaldo, regista navigato da più di mezzo secolo d’esperienza, arriva con un tempismo quasi inquietante in sala (e ora in home video) con questa pellicola che fotografa la crisi (finanziaria e identitaria) di Nicola, un industriale torinese. Incapace di accettare il fallimento dell’azienda costruita dal padre e di chiedere aiuto alla ricca moglie, che appare sempre più distante, Nicola si perde in una spirale di orgoglio e gelosia. Non è un film perfetto, quello di Montaldo (personaggi secondari molto piatti e un product placement insistito a dir poco irritante), ma ha il pregio indiscusso di intercettare il malessere di una società votata al dio denaro sempre più svuotata di umanità, così come la desolante e plumbea Torino elegantemente fotografata al limite del bianco e nero.

Il Blu-ray, con la sua immagine nitida, tagliente e priva di rumore, sembra enfatizzare ulteriormente la freddezza del film, delle sue luci e superfici, solo qualche tono rosso e blu tempera alcune scene con una leggera velatura di colore. La definizione è decisamente elevata ed esalta soprattutto i primi piani, gli oggetti di scena negli interni e l’architettura della città, senza cadute di tono, comparsa di pixel o elementi di disturbo. L’audio, salvo sporadici interventi musicali, si poggia quasi integralmente sui dialoghi in presa diretta, che purtroppo talvolta risultano un po’ bassi di volume nel mixing e non sempre risultano chiarissimi, mentre l’apertura della colonna sonora (cristallina e definita) è notevole e fa valere la codifica lossless. Pochi gli spunti per l’audio multicanale, ma alcune scene risultano coinvolgenti e, visto il genere di film, non ci si può certo lamentare. Non male gli extra, che offrono due interviste piuttosto estese con il regista e Favino, un backstage, una galleria fotografica e il trailer, tutto con video in HD. [P.B.]

Film 6,5

Blu-ray: 7 (Video 8,5 - Audio 7 - Extra 6)

Il gatto con gli stivali 3D

Che Shrek fosse ormai alla frutta non era un mistero e così, giusto per spremere fino all'ultimo l'universo fiabesco dell'orco puzzolente, Dreamworks ha pensato bene di realizzare uno spin-off dedicato interamente al Gatto con gli Stivali. Idea di per sé non disprezzabile e in effetti l'ambientazione da favola (sullo sfondo ci sono Jack e il suo fagiolo magico) continua a funzionare egregiamente. Dove il film pecca e si arena è però nel cambio repentino del protagonista, che, perdendo quasi tutte le caratteristiche sornione viste in Shrek, diventa un animale-eroe più standardizzato e quindi meno originale. La fattura del film è come al solito impeccabile e il personaggio amico-nemico Humpty Dumpty è tratteggiato con dovizia, ma il tutto ha un po' il sapore freddo e inscatolato di un prodotto senza tanta anima.

Un Blu-ray 3D davvero eccellente nel comparto video, come sempre capita con questi prodotti in CGI. Lo spazio su disco dedicato al film è di circa 24 GB e ciò, visti anche i 90 minuti di durata, ha permesso di ottenere un bit-rate elevato con punte anche di 36 mb/s. Se la visione in 2D è già ottima per dettaglio, sfumature cromatiche e assenza di artefatti, il quadro in 3D non solo migliora la situazione, ma rende la visione ancora più piacevole ed emozionante. Il senso di profondità è notevole, gli effetti pop-out sono ben distribuiti e, nonostante qualche fenomeno di ghosting, la visione è davvero rilassante. Ne esce un quadro in 3D tra i migliori oggi in circolazione, che ha poco o nulla da invidiare ai campioni del genere. Per l'audio vale lo stesso discorso fatto la scorsa volta per il Blu-ray di Warner. Anche Dreamworks propone infatti una traccia italiana in semplice Dolby Digital 5.1, che, rispetto allo spettacolare Dolby True HD 7.1 inglese, fa quasi piangere (e non certo di gioia). Nessun problema a livello di mixing e di resa delle voci, ma il confronto con la traccia originale è davvero impietoso e non solo per la codifica estesa a otto canali. Se nella versione inglese ogni minimo dettaglio è restituito in modo impeccabile e la dinamica sa essere davvero travolgente, il nostro Dolby Digital 5.1 è sì diligente ma molto meno ricco di particolari e anche più piatto là dove invece servirebbe la giusta botta. Do un 6 giusto perchè l'ascolto è comunque gradevole e privo di asprezze, ma per il resto shame on you, Dreamworks. Gli extra ricalcano fortunatamente quelli del Blu-ray americano. Troviamo infatti il cortometraggio in 3D I tre Diablos, l'interessante Picture in Picture L'angolo degli animatori, la modalità di visione alternativa Quiz e curiosità e circa quaranta minuti di ulteriori speciali con approfondimenti, featurette e scene tagliate. [F.D.]

Film 6

Blu-ray 3D: 7 (Video 9 - Audio 6 - Extra 7)

Videopep #16 – Doposbornia da finale

Quantum Conundrum e le sue acrobazie insensate

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