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Maggio 2012: Terzi, quarti, quinti episodi ma anche il simulatore di pandemia | Old!

Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Ottanta, Novanta, Zero e Dieci. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".

Il 10 maggio 2012, Monster World IV gode finalmente di una prima pubblicazione occidentale ufficiale. Sono passati quasi vent’anni dall’uscita originale sui Mega Drive giapponesi e i più temerari ci hanno già messo mano grazie a un traduzione amatoriale ma è sulla Virtual Console del Wii che finalmente avviene ciò che un tempo era impensabile. Dodici giorni dopo si manifesterà anche sulle altre console del momento tramite Sega Vintage Collection e nel 2021 ci godremo anche un remake.

Cinque giorni dopo si manifesta Diablo III, nuova incarnazione del dungeon crawler secondo Blizzard nato tanti anni prima. Il lancio del gioco non riesce a schivare svariate problematiche ma alla fine vince e convince e sulla distanza finirà per lasciare il segno su tutti i formati del pianeta e non. L’abbiamo ricordato di recente con un Racconto dall’ospizio di Ualone.

Passano 24 ore e Q-Games ci regala la nuova uscita fuori di testa della serie PixelJunk. PixelJunk 4AM la butta in discoteca, appoggiandosi sul PlayStation Move per fare da player musicale con visualizzazione lisergica e interazione sulla traccia, sfruttando sia la musica di Baiyon, sia quella dell'utente. E non sono sicuro di aver capito quello che ho appena scritto.

Il 18 maggio 2012, quasi dieci anni dopo il secondo episodio, esce Max Payne 3. La serie non è più nelle mani di Remedy Entertainment e ad occuparsene è Rockstar Games, che tira fuori un vero gioiello, anche se fa magari storcere un po' il naso a chi desiderava una nuova fotocopia dell'originale. Lo abbiamo celebrato un paio di settimane fa con apposito Racconto dall'ospizio di Luca Cerutti, ma qui non ci facciamo mancare nulla e vi segnalo anche la recensione dell'epoca a firma Francesco Destri. E pure quello che avevo scritto io, toh.

Il mese si chiude con l'uscita di Plague Inc., gioco di simulazione strategica che ci offre l'opportunità di creare e controllare un agente patogeno tramite cui spazzare via dal pianeta la razza umana. Intelligente e divertente, Plague Inc. viene adorato da critica e pubblico e, nel corso del decennio successivo, raggiungerà quota centosessanta milioni di download, con tanto di ovvio successo in zona Covid-19. Godrà anche di un seguito/spin-off per sistemi casalinghi e pure di una versione boardgame.