Outcast

View Original

Shantae: Half Genie Hero - Ultimate Edition è come il maiale, non si butta via niente

Quella di Shantae è una serie dal destino buffo, capace di diventare culto nonostante il primo episodio, per Game Boy Color, sia uscito solo negli USA e ampiamente fuori tempo massimo, con il Game Boy Advance nei negozi già da un paio d’anni. La mezza genietta ha poi fatto il suo ritorno come gioco scaricabile su Nintendo DSi, nientemeno, e nonostante questo ha continuato a far crescere l’affetto di un pubblico fedele, diventando il marchio forse più famoso dello studio WayForward Technologies. Tant’è che qualche anno dopo abbiamo visto un terzo episodio pubblicato finalmente su tutti i principali formati, ma anche riedizioni assortite dei primi due e l’inevitabile campagna su Kickstarter di successo per la creazione di una quarta uscita. Quarta uscita che è l’unica a cui non avevo giocato, ma che ho recuperato nei giorni scorsi cogliendo il gancio della ripubblicazione – avvenuta questa settimana – sotto forma di “Ultimate Edition”, che include tutti i DLC e le modalità extra e si concede perfino il lusso di giungere nei negozi in formato fisico, per quanto ovviamente a tiratura limitata. E non me ne sono di certo pentito.

Storicamente, Shantae è categorizzabile come sentito omaggio a quei Wonder Boy del "ramo" Monster World, che per assurdo è oggi tornato molto d'attualità grazie al remake di The Dragon's Trap e ad altri progetti collaterali. L'impianto di gioco, fin dal primo episodio per Game Boy Color, si infila nel filone dei metroidvania e la protagonista, proprio come nei Wonder Boy dei tempi migliori e come la ragazza al centro di Monster World IV, è in grado di trasformarsi in vari animali, ciascuno dotato dei suoi poteri specifici, per affrontare enigmi, combattimenti e altro. Le prime due uscite seguivano abbastanza pedissequamente questo filone, anche se reinterpretandolo per certi versi alla propria maniera, per esempio con la mappa che si sviluppava "in profondità" per Shantae: Risky's Revenge. Col terzo episodio, WayForward Technologies ha portato avanti un processo di semplificazione in realtà già sensibile nel precedente, snellendo la struttura di gioco e, forse, cercando di accalappiare un pubblico più ampio. E questo, per certi versi, accade anche in Half-Genie Hero, nonostante il ritorno dei poteri animaleschi svaniti nel terzo gioco.

Il quarto Shantae, infatti, propone una struttura da metroidvania molto all'acqua di rose, che adopera i soliti concetti – potenziamenti che donano accesso a nuove aree da scoprire tramite backtracking – ma si appoggia su una separazione totale dei livelli. I segreti vanno infatti scoperti tornando nei singoli stage ed esplorandoli nuovamente forti dei nuovi poteri, e si tratta più di stanze nascoste che di vere e proprie diramazioni alternative delle mappe. Sulle prime può spiazzare, e nel complesso è una scelta che dona minor respiro al gioco, ma tutto sommato il meccanismo funziona e schiva la ripetitività, grazie al buon level design e ad alcuni accorgimenti specifici, come il potere che permette di saltare sezioni dei singoli livelli.

Il tutto è immerso in un design audiovisivo di grande spessore, con un taglio grafico che abbandona definitivamente l'impostazione pixellosa e, per la prima volta nella serie, abbraccia fino in fondo il taglio da cartone animato in alta risoluzione. Io, forse, per gusto personale, continuo a preferire i pixelloni, ma che i risultati siano clamorosi mi pare indiscutibile e la colonna sonora è, come al solito per WayForward, bellissima e trascinante. Insomma, Shantae: Half-Genie Hero è davvero un gran bel gioco, che mescola azione curata ed esplorazione ben strutturata con una realizzazione quasi impeccabile. Inoltre, si sa, su Switch è la morte sua, adattissimo al gioco portatile, splendido quando lo attacchi allo schermo gigante.

Fra l’altro, come detto, questa Ultimate Edition include diversi contenuti extra dedicati ai giocatori più esperti, con una serie di modalità che permettono di affrontare i livelli di gioco utilizzando altri personaggi o costumi che donano poteri e/o limiti differenti. Cambia fra l'altro anche la struttura stessa dei livelli, adattandosi per l'appunto alle caratteristiche dei personaggi, e c'è perfino una modalità in cui si gioca come se fosse Mighty Switch Force! altra grande serie targata WayForward. Queste modalità hanno un po' il limite delle ambientazioni riciclate, ma il gameplay cambia a sufficienza per renderle interessanti.

Insomma, tutto perfetto, capolavoro? No, ci mancherebbe. Shantae: Half-Genie Hero, ripeto, è un gran bel gioco e ha svariate frecce al suo arco, ma la sua struttura da metroidvania "semplificato" può risultare indigesta e, rispetto agli standard del genere, l'avventura è forse un po' breve (anche se, ovvio, in questa edizione ci pensano i DLC a rendere tutto più corposo). Al di là di quello, si respira forse un po' troppo l'aria da amarcord, con ambientazioni, personaggi e antagonisti che non vanno mai oltre il recupero e la rielaborazione di quanto visto negli scorsi episodi della serie. Da un lato è una scelta comprensibile, in un gioco finanziato dai fan, e regala una bella sensazione di sentirsi a casa. Dall'altro, magari, qualche cosa di realmente nuovo non sarebbe dispiaciuto trovarlo. Complessivamente, però, Shantae: Half-Genie Hero un arcade adventure che merita attenzione, ha dalla sua una bella personalità e lo consiglio senza dubbio a chi ha amato i Monster Boy o, magari, li ha riscoperti di recente con il remake di Wonder Boy: The Dragon's Trap. Basta non aspettarsi quella qualità e quella profondità, perché non ci siamo.

Ho ricevuto un codice per il download su Switch dallo sviluppatore e ho giocato a Shantae: Half Genie Hero - Ultimate Edition alternando le modalità portatile e TV con estremo piacere. Anche mia figlia ha apprezzato molto. Ho impiegato circa cinque ore per completare al 100% l’avventura principale, andando poi a pasticciare un po’ con le modalità extra. Shantae: Half Genie Hero è disponibile anche su PC, PlayStation 4, PS Vita, Wii U e Xbox One. Ah, come al solito, se acquistate il gioco in edizione fisica con artbook e colonna sonora (o qualsiasi altra cosa) su Amazon passando dai seguenti link, una piccola percentuale di quello che spendete andrà a noi, senza alcun sovrapprezzo per voi. Se volete procedere su Amazon Italia dirigetevi qui, se preferite Amazon UK puntate qui.