Outcast

View Original

Saltellando per il 1971: Magnavox e Nintendo unite per vincere

Mettiamo in fila un po’ di fatti videoludici verificatisi nel 1971 più o meno assieme a Don Daglow e il suo Star Trek, all’arrivo di Computer Space in sala giochi e al manifestarsi di The Oregon Trail in università.

Il 22 marzo del 1971, Ralph Baer registra un brevetto legato alla possibilità di giocare con la televisione. Qualche mese dopo, Magnavox, un’azienda di elettronica in attività dal lontano 1917, firma con Sanders Associates, appaltatore per l’esercito presso cui Baer lavora da quasi vent’anni, per la messa in produzione del Magnavox Odyssey, la prima console per videogiochi della storia. Arriverà nei negozi a settembre del 1972.

Tra l’altro, non contenta di aver dato il via all’esistenza delle console, sempre nel corso del 1917, Magnavox piazza un’altra zampata lievemente importante, giocando un ruolo nell’ingresso di Nintendo nel settore dei videogiochi. L’azienda giapponese, infatti, collabora con quella americana per la creazione di una pistola ottica, la Beam Gun, da utilizzare proprio con l’Odyssey.

Infine, mi sembra giusto spendere due parole per mostrarvi quanto erano splendidi Bill Pitts e Hugh Tuck. A giugno del 1971, i due fondano Computer Recreations Inc. con l’obiettivo di creare una versione da sala giochi di Spacewar. Ci riusciranno con Galaxy Game, che a seconda di dove guardi viene indicato come primo o secondo videogioco “alimentato a monetine” della storia, anche se non entrerà mai in produzione di massa e la coscienza collettiva ricorderà in quel ruolo Computer Space.