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I capitoli di Yakuza mai arrivati in Europa

Yakuza ha impiegato parecchio tempo a ingranare in Europa, e finalmente ce l’ha fatta. Dopo essere stata, per molti anni, una saga esclusiva per le console Sony, Kazuma Kiryu e soci sono sbarcati anche su XBox e PC, conquistando nel tempo i favori di una considerevole fetta dell’utenza occidentale.

Gli esordi europei della creatura di Toshihiro Nagoshi non sono stati però così fortunati. Il primo Yakuza, arrivato in Europa quasi un anno dopo dal suo esordio in Giappone, fu una grande sorpresa: in molti si aspettavano un Grand Theft Auto in salsa nipponica, salvo poi capire che era un gioco totalmente differente. Sì, era ambientato nel mondo crime e sì, la violenza non mancava, ma Yakuza era soprattutto la storia di un uomo in cerca di redenzione, un criminale dal cuore d’oro. E poi era tutto un immersivo viaggio nella cultura giapponese, in luoghi fino ad allora visti solo nei film e rappresentati in maniera così realistica e dettagliata da sembrare quasi reali. Quel primo capitolo sembrava essere l’erede spirituale di Shenmue, e l’inaspettata localizzazione in lingua italiana sottolineava quanto SEGA puntasse su quel titolo. Evidentemente la risposta in termini di vendite a livello europeo non deve essere stata particolarmente positiva, visto che i capitoli successivi sono arrivati dalle nostre parti con almeno un anno di ritardo rispetto alla pubblicazione giapponese (Yakuza 2 ci ha messo due anni, alla fine del ciclo vitale di PlayStation 2), con contenuti tagliati e nessuna localizzazione: giusto i sottotitoli in inglese per chi smaniava dalla voglia di giocarlo. Dopo l’arrivo nel 2012 dello spin-off Yakuza: Dead Souls, la saga sembrava destinata a non mettere più piede in Europa. Fortunatamente, SEGa ci ha ripensato e ha rilanciato alla grande la serie su PlayStation 4, ma alcuni capitoli sono rimasti disponibili solo in territorio nipponico.

Yakuza Kenzan

Spin-off storico della serie principale, è stato pubblicato nel 2008 per PlayStation 3. Ambientato nel Giappone feudale all'inizio del 1600, vede come protagonista il guerriero Miyamoto Musashi, che ha le fattezze del protagonista storico Kazuma Kiryu. Ambientazione a parte, il gioco non si discosta per niente dai capitoli della saga principale, fatta eccezione per l’uso delle armi bianche durante i combattimenti e attività secondarie più in linea con quel periodo storico. Niente hostess club e campi da golf, al loro posto tiro con l’arco e corse a cavallo.

Yakuza Black Panther e Yakuza Black Panther 2

Spin-off per PSP del 2010 e suo diretto seguito del 2012, sviluppati dallo studio indipendente Syn Sophia, hanno come protagonista il giovane teppista Tatsuya Ukyo. Le differenze principali riguardano il sistema di combattimento, ora incentrato nell’uno-contro-uno, e qualche lieve differenza nei controlli e nel sistema di evoluzione del personaggio. Da entrambi i titoli sono state tratte due serie TV, ovviamente trasmesse solo in Giappone.

Yakuza 1 & 2 HD EDITION

Come suggerisce il titolo, si tratta di una raccolta in HD dei primi due capitoli di Yakuza. Pubblicata per PlayStation 3 e Wii U, venne usata per valutare l’interesse degli utenti Nintendo nei confronti della serie.

Yakuza Ishin!

Secondo spin-off storico dopo Kenzan, è stato pubblicato su PlayStation 4 nel 2014 ed è ambientato a metà del 1800, con protagonista il samurai Sakamoto Ryoma (anche in questo caso con il volto di Kazuma Kiryu). Di base, riprendeva il sistema di gioco di Kenzan con alcune aggiunte interessanti: l’upgrade delle armi tramite i materiali raccolti (che richiedevano un grinding selvaggio per ottenere tutte le modifiche), l’introduzione delle armi da fuoco e una sorta di “friend meter” con i PNG. Fu anche sviluppata una companion app per PSVita.

Yakuza Online

Si tratta di uno spin-off free-to-play di un gioco di carte collezionabili legato alla serie originale. È stato pubblicato in Giappone per Android, iOS e PC il 21 novembre 2018. Il gioco ha come protagonista Ichiban Kasuga, futuro protagonista del settimo episodio. Kazuma Kiryu ritorna come protagonista di una storia secondaria separata.

Il producer della serie, Daisuke Sato, ha aperto alla possibilità di portare sia Kenzan che Ishin in Europa, forse in forma di remake come è stato fatto con i due Kiwami. Non resta che incrociare le dita e sperare.

Questo articolo fa parte della Cover Story “Meglio tardi che mai”, che potete trovare riassunta a questo indirizzo.