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Maggio 1989: Golden Axe arriva in sala giochi | Old!

Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".

A maggio del 1989, Sega lancia in sala giochi Golden Axe, nuovo pargoletto di quel Makoto Uchida che qualche mese prima ci aveva regalato Altered Beast (e, se lo chiedete a me, Golden Axe gli è venuto molto meglio). L'obiettivo di Uchida era di creare una specie di Double Dragon che non fosse un Double Dragon, perché sfidare Technos sul suo territorio rischiava di non essere una grande idea, e la cosa era stata declinata seguendo la sua passione per il cinema action e, in particolare, per Conan il barbaro. Il risultato è, direi, vincente, con un gioco magari non complesso come i migliori esponenti del genere ma dal carisma immenso e che diventerà un culto assoluto.

Verrà anche convertito su ogni sistema possibile e immaginabile, come da usanza del periodo, ma la versione Mega Drive sarà inevitabilmente la migliore. Ne nascerà fra l'altro una serie abbastanza schizofrenica, con Golden Axe II e Golden Axe III pubblicati in esclusiva su Mega Drive e, fra i due, un vero seguito arcade intitolato Golden Axe: The Revenge of Death Adder. Ma negli anni vedremo anche gli spin-off più prevedibili: due varianti "zeldose" per Master System (Golden Axe Warrior) e Game Gear (Ax Battler: A Legend of Golden Axe) e un picchiaduro a incontri in sala giochi, poi convertito su Saturn (Golden Axe: The Duel). Nel 2008 ci sarà anche un tentativo di reboot per PlayStation 3 e Xbox 360, Golden Axe: Beast Rider, non particolarmente riuscito. Il gioco originale, ovviamente, verrà proposto e riproposto nei decenni in mille forme diverse (e me lo aspetterei nel Mega Drive Mini, anche se per il momento non è annunciato). Ah, comunque ne riparleremo all'interno della Cover Story di questo mese.