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Aprile 2013: Un tripudio indie tutt’attorno a Fire Emblem

Il 3 aprile 2013 si manifesta su Xbox Live Arcade Battleblock Theater, nuovo gioco di piattaforme, azione e risate dai creatori di Alien Hominid e Castle Crashers. È un altro trionfo.

Una settimana dopo tocca a Guacamelee!, metroidvania sviluppato da Hitbox Studios che pone grande enfasi sul sistema di pizze in faccia, anche appoggiandosi su un immaginario a base di luchador. Anche qui, l’amore non manca e cinque anni dopo arriverà un seguito. Qua, invece, abbiamo il settemmezzo del Talarico.

Il 19 aprile arriva in Europa Fire Emblem: Awakening, tredicesima uscita nella serie di RPG tattici targati Intelligent Systems. L'esclusiva per Nintendo 3DS viene accolta in un tripudio di critica e pubblico, vende in abbondanza e si meriterà un seguito tre anni dopo. E pure qui c'abbiamo la recensione vintage.

Quattro giorni dopo esce invece Don't Starve, con cui Klei Entertainment si gioca la carta del survival game su base open world, infilandoci dentro generazione casuale ed elementi roguelite. Giusto per fare collezione di buzzword. Pur criticato per la sua difficoltà, Don't Starve viene generalmente accolto con amore e godrà di lunghissima vita, con DLC pubblicati a cadenza regolare per una decina d'anni.

Il mese si chiude con Zeno Clash II, seguito diretto del gioco di quattro anni prima che introduce alcune novità, tipo l'uso separato dei due pugni, armi assortite e una struttura più aperta, in stile open world. E ci sta pure il multiplayer. Cosa chiedere di più? Suppongo un terzo episodio, ma toccherà attendere dieci anni.