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Il bello della diretta

E pure febbraio è andato. Va come passa in fretta, febbraio, con 'sta storia che dura qualche giorno di meno. Ti distrai un attimo e te la butta in quel posto, improvvisamente sono le tre del pomeriggio, devi finire di scrivere l'editoriale di inizio mese, la bambina chiede il vasino, poi la devi mettere a fare il pisolino, poi è il momento dello streammino... A proposito: Lo streammino del pisolino! La grande (?) novità di febbraio. Ho iniziato tre settimane fa (come vola, il tempo, quando si fanno fare pisolini) e devo dire che sta andando come speravo. Cosa sia di preciso, casomai non lo sapeste, lo spiego in abbondanza qua. Per farla breve, diciamo che sono io che un paio di pomeriggi a settimana, verso le 16:00 abbondantissime, mi metto davanti a una webcam e gioco a cose. Al momento, direi che sono partiti tre "sottofiloni": io che gioco a giochi nuovi arrivati a me da recensire e/o in versione beta/demo/whatever per fare anteprime e/o roba di qualche mese fa che ho recuperato; io che gioco a giochi vecchi, così, perché mi gira, o magari perché sono legati alla Cover Story del mese; io che chiacchiero della storia di Capcom, mostrando cose in video e giocando poi ai giochi che vado a menzionare. Quest'ultima cosa, in particolare, è un po' più articolata, ho provato a farla ieri per la prima volta e mi sembra che sia venuta fuori carina. Di sicuro, chi c'era ha apprezzato. Ve la metto qua sotto.

Insomma, sto provando a fare un po' più cose nel canale YouTube di Outcast. Nulla di eccessivamente ambizioso ma, mi sembra, comunque qualcosa che potrebbe essere anche solo vagamente interessante. Se vi incuriosisce e non lo state già seguendo, magari, abbonatevi al canale, così vi arrivano le notifiche. In ogni caso, cercherò di segnalare il programma della settimana qua sul sito, di volta in volta. E Twitch? Twitch con calma. Prima vediamo se mi prendo bene (direi di sì, ma insomma), se riesco a mantenere un minimo di regolarità e se l'interesse da parte vostra aumenta. E mi rendo conto che su Twitch sarebbe più facile farlo aumentare, ma preferisco studiare un attimo la cosa, prima di stare ad aprire un canale apposta. Senza contare che Outcastlive ce l'hanno fregato. Maledetti.

Al di là di questo, febbraio è stato un altro mese di soddisfazioni lato Cover Story. La nostra serie di contenuti su Metal Gear e Hideo Kojima (il cui vero finale, la recensione di Metal Gear Survive, arriverà la prossima settimana) è piaciuta molto, con tanti complimenti piovuti da ogni direzione. Fa piacere e fa venire ancora più voglia di insistere. Fra l'altro, nel contesto della Cover Story, abbiamo lanciato una nuova "sotto serie" di podcast del Tentacolo Viola, dedicata a chiacchierate con gente italiana di un certo livello. È una cosa a cui tengo molto, a cui abbiamo pensato praticamente in contemporanea io e Davide e che spero sia possibile portare avanti con costanza. Perché di gente con cui chiacchierare, in Italia, ce n'è molta.

Come al solito, la nuova Cover Story parte domani e, come al solito, l'immagine là in cima dovrebbe suggerirvi quale possa essere l'argomento. Ci sono in ballo parecchi articoli a tema, ma anche ben due interviste del Tentacolo, streammini come se piovessero e altro ancora, compreso un nuovo podcast (sì, un altro), che sarà in realtà solo tangente alla Cover Story ma non potrebbe essere stato lanciato in un mese migliore. E anche a questo tengo molto, perché, fra le altre cose, mi permetterà di far tornare nel giro dei nostri podcast della gente che negli ultimi tempi ne è un po' uscita.

C’è insomma parecchio che bolle in pentola, senza contare che marzo è anche il mese della Game Developers Conference, che come sempre andremo a seguire con tutto l’entusiasmo di questo mondo e di quest’altro. Ancora una volta, parte delle spese di viaggio verrà coperta dal “fondo” di Outcast accumulato tramite le vostre donazioni e ci impegneremo quindi a pubblicare contenuti per tutta la settimana di GDC, oltre ai soliti articoli a posteriori, all’Outcast Reportage che arriverà poi e al lavoro di copertura in video su YouTube, che quest’anno potrebbe e dovrebbe essere un po’ più elaborato del solito. È la nostra fiera preferita, è quella da cui nasce uno fra i nostri podcast più amati, sono certo che anche questa volta non deluderà (e del resto il programma promette benissimo, senza contare gli appuntamenti molto interessanti che stiamo fissando).

Bene, direi che è tutto, a domani con la nuova Cover Story!