Ottobre 1991: Mazzate Sega e la fine di un'era Nintendo | Old!
Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".
Ottobre del 1991 è il mese che vede arrivare sui Mega Drive europei Streets of Rage, uscito in Giappone qualche mese prima con il titolo Bare Knuckle. Chiaro tentativo di inserirsi brutalmente nel filone dei picchiaduro a scorrimento e far concorrenza a quel Final Fight mattatore su Super NES già da un annetto, Streets of Rage ha dalla sua un irresistibile taglio tamarro, una scintillante colonna sonora firmata Yuzo Koshiro e una modalità cooperativa che butta sul piatto anche delle esaltanti mosse combinate fra due giocatori. E proprio quest’ultimo aspetto rimarrà una delle sue caratteristiche maggiormente distintive, poi abbandonata nei seguiti. Seguiti che, di contro, faranno un balzo in avanti notevole dal punto di vista estetico, quindi, insomma, si compensa. Ah, l’ha ricordato Angelo Di Franco una settimana fa.
Il 14 ottobre 1991 esce invece Mario the Juggler, nuovo Game & Watch della serie New Wide Screen che sostanzialmente recupera il modello di Ball, il primissimo Game & Watch, risalente al lontano aprile del 1980, e lo tira a lucido infilandolo nell’immaginario di Super Mario Bros. La scelta di produrre una sorta di remake del primo Game & Watch di sempre non è probabilmente casuale, dato che Mario the Juggler sarà l’ultimo, facendo quindi da capitolo finale per un’epoca di successi durata undici anni.
