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Boardcast #24 - Il Tempo delle Fiere - Parte 3

Boardcast è la nostra rubrica dedicata al mondo dei boardgame. Ogni settimana vi raccontiamo un gioco diverso, parlando anche di eventuali versioni digitali e condendo il tutto con approfondimenti e notizie per curiosi e appassionati. Dopo la prima e la seconda parte, continuo con una selezione di giochi che debutteranno durante le prossime fiere autunnali o che magari sono giunti da poco nei negozi più o meno specializzati. Ancora una volta, posso concentrarmi su produzioni di editori italiani, dal momento che questo particolare autunno è particolarmente generoso di novità tutte "made in Italy".

Oddville

Come ad esempio Oddville, boardgame in stile "tedesco" scritto da Carlo Lavezzi e pubblicato da What's Your Game? (a dispetto del nome, è un editore italiano). Nel gioco, da due a quattro partecipanti si sfideranno nei panni di altrettanti capi-gilda impegnati ad ampliare la città medievale di Oddville. La particolarità del gioco risiede nell'uso delle carte per assemblare via via una sorta di tabellone che rappresenta la città, con vicoli ed edifici. Questo porta ad uno sviluppo dinamico delle partite e ad una buona varietà di situazioni tra le varie sessioni di gioco, aggiungendo tra l'altro un elemento "spaziale" sullo stile di Carcassonne. Un altro aspetto intrigante del gioco è la durata tutto sommato contenuta - dichiarata di 45 minuti - a fronte di un regolamento non particolarmente semplice. Insomma, si prospetta un boardgame intenso e giocabile anche più volte durante la stessa serata.

Bacchanalia

Cambiando decisamente genere di gioco, posso parlare una volta tanto di un boardgame rivolto principalmente ad un pubblico adulto - senza essere necessariamente un gioco per adulti, inteso come tematiche "hot". Si tratta di Bacchanalia, card-game di narrazione per 3-6 partecipanti scritto da Michele Gelli e Paul Czege e pubblicato da Narrattiva. Ambientato in Italia ai tempi dell'Impero Romano, il gioco mette i partecipanti nei panni di fuggitivi che, passando con il proprio partner nei pressi di Ravenna, vengono coinvolti in un baccanale dove divinità come Venere, Minerva e Plutone renderanno loro decisamente complicata la vita. Lo scopo delle partite è quello di usare gli eventi descritti nelle carte e le interazioni con le divinità - ciascuna caratterizzata da un "carattere" e poteri specifici - per raccontare una storia in cui il giocatore si ricongiunge con il proprio amore e fugge dal baccanale. È possibile visitare il sito ufficiale di Bacchanalia per conoscere maggiori dettagli, leggere il regolamento e scaricare un'app per smartphone che permette di utilizzare le carte in un sistema di realtà aumentata.

Beer & Vikings

Per concludere quest'ennesima tripletta di giochi, devo necessariamente tornare indietro nel tempo di un anno, quando a Lucca Games 2011 debuttò Sake & Samurai, gioco di carte sulla falsariga di Bang! basato su feroci scontri tra samurai. Lo stesso editore, Albe Pavo, pubblica quest'anno Beer & Vikings, un altro gioco di carte che utilizza un set di regole analogo, spostando però l'ambientazione nelle fredde terre del nord Europa. Sempre scritto da Matteo Santus, questo card-game è per 3-8 partecipanti e assegna a ciascun giocatore il ruolo di un feroce vichingo intento a malmenare gli avversari per accaparrarsi più birra possibile. Ovviamente alcool e combattimenti non vanno molto d'accordo e infatti, alzando troppo il gomito, ci vedremo infliggere dei "malus" che ci renderanno la sopravvivenza più difficile. Oltre ad essere giocato da solo, Beer & Vikings può essere integrato con Sake & Samurai per dare vita a scontri più articolati e decisamente più improbabili tra vichinghi e samurai, conditi da birra e sake. Casomai l'uno o l'altro gioco vi interessino, consiglio di visitare il sito ufficiale dell'editore e dare un'occhiata a materiali e regole.

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