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Agosto 1989: A tutto Amiga con Batman e Xenon 2 | Old!

Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".

Ad agosto del 1989, mentre Dragon Quest si manifesta finalmente negli USA con il titolo Dragon Warrior, i possessori di Amiga 500 (compreso Tetsuya Mizuguchi) e Atari ST vengono graziati da Xenon 2: Megablast. Ideato dai Bitmap Brothers, che avevano sviluppato il primo episodio, ma programmato da The Assembly Line e pubblicato da Image Works, Xenon 2 è uno sparatutto 2D a scorrimento verticale in cui il giocatore ha dalla sua la capacità di invertire per qualche istante la direzione dello scrolling, una trovata abbastanza originale. Il gioco viene ricordato soprattutto per la sua potenza grafica e la trascinante colonna sonora, che include il pezzo Megablast (Hip Hop on Precinct 13) di Bomb the Bass come tema principale. Verrà ovviamente convertito alla dove e come capita.

Nel corso del mese, vede poi la luce Batman, anche noto come Batman: The Movie, gioco ufficiale dell'omonimo film di Tim Burton che, nello stesso periodo, fa esplodere la bat-mania. Sviluppato da una Ocean Software che ha già ottenuto discreti successi con il pipistrellone, il gioco esce ovviamente su tutti i formati possibili e immaginabili ma trova la sua versione più iconica su Amiga 500, grazie anche alle spettacolari sezioni a bordo della Batmobile e alla decisione di proporlo in un bundle con il computer che riscuote un successo clamoroso. Toh, vi agevolo pure un Racconto dall'ospizio dedicato.

Il mese va poi a concludersi fra varie curiosità, tipo Nintendo che, il 28 agosto, butta fuori il Game & Watch dedicato a Zelda

… e NEC che, un giorno dopo, lancia ufficialmente il PC Engine in America, ribattezzandolo TurboGrafx-16 e dandogli un nuovo look più cupo e ingombrante, secondo quelli che immagino ritengano essere i gusti degli yankee. La console verrà proposta in questa stessa forma, ma senza il 16 nel nome, anche nel Regno Unito e in Spagna, mentre arriverà come PC Engine in Francia. La distribuzione europea, in generale, sarà però molto deficitaria, a causa dei pessimi risultati di vendita negli USA, che faranno saltare completamente i piani di NEC. Immagino, comunque, che ne riparleremo in abbondanza quando uscirà la versione mini della console. Wink wink.