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Maggio 2011: Torna lo strigo e succedono varie cose | Old!

Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".

Il 13 maggio 2011, arriva su PC, PlayStation 3 e Xbox 360 Brink, con cui Splash Damage tenta di smarcarsi dal brand Enemy Territory, conservando però il suo modello caratteristico di multiplayer tattico a squadre. Il gioco, pubblicato da Bethesda, è denso di idee interessanti ma gli manca qualcosa e non sfonda. Da lì in poi, Splash Damage si occuperà soprattutto di lavori su commissione, incentrati sullo sviluppare la componente multiplayer per giochi altrui.

Tre giorni dopo fa il suo esordio Terraria, sorta di Minecraft bidimensionale che permette di dedicarsi a crafting, esplorazione e altre sciccherie in un mondo generato proceduralmente. Gioco d'esordio dello studio Re-Logic, riscuoterà un successo enorme, andando a piazzare oltre 35 milioni di copie nel giro di dieci anni. Re-Logic non combinerà molto altro, al di là delle polemiche con Epic e Google, ma, insomma, non è che ne avrà strettamente bisogno.

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Il 17 maggio 2011 CD Projekt Red lancia The Witcher 2: Assassins of Kings, seguito del gioco uscito qualche anno prima su PC che prova ad ampliarne portata, ambizioni, leggibilità, nel lungo viaggio che porterà la serie al successo epocale del terzo episodio. Come per il primo capitolo, dopo un annetto arriverà una Enhanced Edition, questa volta anche su Xbox 360, aprendo alla serie le fondamentali porte del mercato console.

Lo stesso giorno segna l'esordio di L.A. Noire, avventura open world targata Rockstar e Team Bondi, avveniristica fuori e vecchia dentro, che affascina con la sua riproduzione di una Los Angeles noir, con l'incredibile tecnologia di performance capture e con alcune trovate interessanti secondo cui declina la sua avventura investigativa. Ma non mancano i lati negativi e il gioco finirà per lasciare il segno anche per come porterà alla luce le problematiche legate a una gestione aziendale tossica. Venderà comunque svariati milioni di copie e si meriterà una riedizione, anche in VR, svariati anni dopo.

Il 18 maggio si manifesta su Xbox 360 e PlayStation 3 Sega Rally Online Arcade, una conversione del coin-op Sega Rally 3 di tre anni prima. La riproduzione è eccellente e il gioco è sostanzialmente identico, al di là dell’aggiunta di alcuni extra, fra cui la pista nel deserto del Sega Rally originale. Il gioco verrà però eliminato dai negozi online dopo appena un anno, per ragioni ignote.

Due giorni dopo arriva sui Nintendo 3DS europei Dead or Alive: Dimensions, inizialmente previsto come titolo di lancio per la console portatile Nintendo ma poi rinviato a causa del terremoto e maremoto del Tōhoku del 2011. Il gioco è una sorta di greatest hits della serie, che si appoggia sul motore grafico di Dead or Alive 4 per proporre 26 lottatori e mescolare storyline pescate dai vari episodi.

Passiamo al 24 maggio 2011 per citare Dirt 3, nuovo episodio della serie di racing game un tempo legata a Colin McRae, che viene accolto coi soliti favori di critica e pubblico grazie all’introduzione di nuove modalità e al solido online.

Tocca poi a Frozen Synapse, strategico a turni sviluppato da Mode 7 Games, ambientato in un futuro cyberpunk distopico e basato su una gestione “simultanea” dei turni. Il gioco si rivela un successo di critica e pubblico ma diventa croce e delizia dello studio, che non riuscirà a tentare una via diversa con Frozen Cortex e dovrà successivamente ripiegare su un seguito diretto.

Infine, il 27 maggio prosegue la serie Mighty di WayForward Technologies con il delizioso Mighty Milky Way, in cui bisogna guidare un’astronauta francese all’uscita di livelli composti da piccoli sistemi solari destreggiandosi con una gestione bizzarra della forza di gravità.