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Agosto 1979: I primi CRPG e l’atterraggio sulla Luna | Old!

Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".

Ad agosto del 1979, Automated Simulations (che poi diventerà Epyx) pubblica su TRS-80 e Commodore PET Temple of Apshai, uno fra i primi giochi di ruolo per computer dotati di grafica, precedente anche ad Akalabeth. Meccaniche e struttura sono, ovviamente, molto essenziali, con una fase di creazione del personaggio e poi la parte di esplorazione dei dungeon, mostrati a schermo tramite una visuale dall'alto stilizzata. Non si deve fare molto più che esplorare, massacrare mostri e accumulare bottini, fra tesori ed esperienza, ma per l'epoca è senza dubbio un giocone, che riscuote infatti un gran successo e dà vita a una vera e propria serie chiamata Dunjonquest, dal nome del motore di gioco utilizzato per le varie uscite.

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Il 27 agosto dello stesso anno arriva invece in sala giochi Lunar Lander, in cui si pilota un veicolo che deve atterrare sul suolo lunare, stando attenti a gestire il carburante necessario per controllare il movimento attraverso i motori e ottenendo punti in base alla pulizia e alla difficoltà dell'atterraggio. È il primo gioco pubblicato da Atari a poter vantare una veste grafica basata sui vettori e l'utilizzo di inquadrature diverse a seconda della situazione. Sulle prime, Lunar Lander riscuote un buon successo ma verrà velocemente spazzato via da Asteroids. Atari proverà a brevettarne il game design ma non potrà farlo perché sostanzialmente identico a quello di Moonlander del 1973. Insomma, una mezza Caporetto.