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I titoli per Nintendo 64 mai arrivati in Europa

Racconti dall’ospizio è una rubrica in cui raccontiamo i giochi del passato con lo sguardo del presente. Lo sguardo di noi vecchietti.

Il Nintendo 64 è stata una console sfortunatissima. Uscita in considerevole ritardo rispetto all’agguerrita concorrenza dei 32-bit Sony e SEGA, con un supporto ormai superato come quello delle cartucce (che causò il dirottamento dello sviluppo di Final Fantasy VII su PlayStation) e strategie di marketing e pubblicitarie non brillantissime (scommetto che in molti si ricordano lo slogan “Artiglia la potenza”, una cosa sicuramente meno efficace di quel “Non sottovalutate la potenza di PlayStation” al termine dei divertenti spot S.A.P.S), la piattaforma Nintendo ha dovuto molto presto abbandonare ambizioni di sorpasso e cercare di concorrere con la rivale storica SEGa per il secondo posto. Il N64 ha chiuso i battenti con poco meno di trecento giochi nella propria libreria software, e di questi, fatta eccezione per i titoli first party, erano pochi quelli di qualità veramente elevata, tant’è che alcuni generi molto popolari all’epoca come picchiaduro e racing games erano rappresentati da giochi nella migliore delle ipotesi modesti, molto lontani da quelli della diretta concorrenza. Come se non bastasse, alcuni dei giochi più interessanti prodotti per il N64 non hanno mai lasciato il Sol Levante, a parte forse qualche timido tentativo nel mercato americano. Ecco i più interessanti:

Bomberman 64: The Second Attack

Sequel di Bomberman 64, migliora tutto il possibile rispetto al primo episodio: oltre al comparto tecnico, sono presenti più livelli e boss, più tipi di bombe, un secondo personaggio giocabile per giocare in due e qualche piccolo elemento GDR. La mancata distribuzione europea è probabilmente dovuta al fatto che sia uscito alla fine del ciclo vitale della console.

Densha de Go! 64

Secondo episodio di una lunga e ancora attuale serie di simulazione di guida di treni, la versione per N64 venne pubblicata con il titolo Densha de Go! 64. Rispetto alle altre conversioni, quella per la console Nintendo comprendeva un livello tutorial e un controller speciale, venduto anche in bundle con il gioco, simile ai controlli di un vero treno.

Doraemon (trilogia)

Il simpatico gattone spaziale, noto anche qui in Italia grazie all’anime degli anni ottanta, non ha mancato di far sentire la propria presenza sul Nintendo 64. Epoch ne ha tratto ben tre giochi, tutti action tridimensionali.

Dr. Mario 64

Seguito del puzzle game Dr. Mario, aggiunge una modalità Storia e una multiplayer fino a quattro giocatori. Un paio di anni dopo la pubblicazione originale, è stato ripubblicato nella raccolta Nintendo Puzzle Collection, insieme a Panel de Pon e Yoshi’s Cookie. Anche in questo caso, solo per il mercato giapponese.

Harvest Moon 64

Terzo capitolo di un originale “life simulator” in cui il giocatore deve gestire una fattoria, dalla coltivazione all’allevamento degli animali, portando anche avanti rapporti sociali e sentimentali.

Mega Man 64

Primissimo titolo totalmente in 3D della serie, il gioco è stato pubblicato prima su PlayStation come Mega Man Legends, e solo un paio d’anni dopo su N64 con il titolo Mega Man 64. Se la versione per la console Sony ha goduto di una versione europea, quella N64 è stata pubblicata solo in Giappone e America.

Nightmare Creatures

Discreto action in 3D ambientato nella Londra del 1800, Nightmare Creatures vedeva il giocatore alle prese con zombie, licantropi e mostri di ogni tipo. La versione europea per PlayStation è stata distribuita direttamente da Sony, niente da fare per quella N64.

Shin Seiki Evangelion

A metà fra un action e un picchiaduro a scorrimento, il gioco è basato sul film The End of Evangelion. Unica versione disponibile è quella giapponese, distribuita da Bandai.

Sin and Punishment

Sviluppato da Treasure e pubblicato nel 2000 solo in Giappone, questo interessante sparatutto a scorrimento ci ha messo ben sette anni ad arrivare in Europa, su Wii e Wii U.

Spiderman

Si tratta dello stesso Spiderman uscito su PlayStation nel 2000. La versione N64 è l’unica a non essere stata distribuita in Europa, mentre tutte le altre piattaforme hanno avuto la versione PAL.

Tetris 64

Ennesima versione del celebre puzzle game, Tetris 64 era venduto in bundle con un sensore biometrico che ne modificava la difficoltà in base alla frequenza cardiaca del giocatore.

Wonder Project J2

Altro bizzarro “life simulator” in cui il giocatore interagiva con una ragazza tramite uno strano robot. Il gioco appartiene al genere bishōjo, un sottogenere dei simulatori di appuntamento molto popolari in Giappone.

A differenza di PlayStation, dove per aggirare i blocchi territoriali era necessario modificare la console con un chip, su N64 erano diffusi diversi adattatori. Uno dei più noti era il N64 Passport. Per chi volesse giocare oggi questi titoli, l’emulazione è la strada più semplice.

Questo articolo fa parte della Cover Story “Meglio tardi che mai”, che potete trovare riassunta a questo indirizzo.