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Maggio 2013: Flappy Bird circondato da sparatutto

Il 1 maggio 2013 esce su PC e Xbox 360 (un giorno dopo la versione PS3) Far Cry 3: Blood Dragon, espansione autonoma di Far Cry 3 che omaggia e piglia anche un po’ per il culo il cinema di genere anni Ottanta, i suoi colori, i suoi cliché. Qui abbiamo il ricordo del Talarico, che per altro l’aveva recensito e aveva recensito pure Far Cry 3.

Due settimane dopo, tocca a Metro: Last Light, secondo episodio della serie di FPS ambientati in una Russia devastata dalla guerra atomica. Nonostante lo sviluppo reso difficoltoso dai problemi economici (e della bancarotta!) di THQ, il gioco esce abbastanza bene e viene accolto favorevolmente. La serie rimarrù comunque ferma per sei anni.

Il 24 maggio 2013 si manifesta Flappy Bird, semplice gioco mobile a scorrimento orizzontale in cui si controlla un uccellino intento a svolazzare sopravvivendo a ostacoli. Qualche mese dopo l’uscita, il gioco diventerà improvvisamente popolarissimo, al punto che il suo creatore Dong Nguyen deciderà di rimuoverlo dagli store digitali perché imbruttito dal livello di dipendenza che è capace di generare. O così dice lui.

Il mese si chiude con Fuse, sparatutto cooperativo in terza persona sviluppato per conto di Electronic Arts da una Insomniac Games che vuole tentare la mossa del multiformato dopo quasi vent'anni di fedeltà a Sony. Purtroppo, nonostante qualche bella idea, Fuse è un po' una mediocrata. E che ci dobbiamo fare?