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Aprile 1980: I videogiochi in Brasile! | Old!

Old! è esattamente quella stessa rubrica che da vent'anni vedete apparire su tonnellate di riviste o siti di videogiochi. Quella in cui si dice "cosa accadeva, nel mondo dei videogiochi, [inserire a piacere] anni fa?" Esatto, come su Retro Gamer. La facciamo anche noi, grazie a Wikipedia, pescando in giro un po' a caso, perché siamo vecchi nostalgici, perché è comoda per coprire il sabato e perché sì. Ogni settimana, anni Settanta, Ottanta, Novanta e Zero, o come si chiamano. A volte saremo brevissimi, a volte saremo lunghissimi, ogni singola volta si tratterà di una cosa fatta senza impegno, per divertirci assieme a chi legge, e anzi ci piacerebbe se le maestrine in ascolto venissero a dirci "oh, avete dimenticato [inserire a piacere]".

Il mercato dei videogiochi, si sa, non è particolarmente uniforme nella sua distribuzione mondiale e spesso si trovano situazioni parecchio diverse da un territorio all'altro. Pensate, giusto per dirne una, al fatto che il Sega Master System può bullarsi di essere la console più longeva della storia grazie al mercato brasiliano, dove ha continuato ad essere prodotto per due decenni, ha totalizzato quasi dieci milioni di pezzi venduti e vanta produzioni specifiche per il mercato locale, edizioni modificate dei suoi giochi e revisioni apposite della console, come il Master System Compact, il Master System 3 e il Master System Girl.

E il mercato dei videogiochi locale nasce sostanzialmete ad aprile del 1980, quando il primo Atari VCS (o Atari 2600, fate voi) arriva sul territorio, quasi tre anni dopo l'uscita originale nei magici iuessei, grazie agli sforzi di tale Joseph Maghrabi, che fonda la sede Brasiliana di Atari e produce la console assemblando in loco le componenti ordinate dagli USA. Maghrabi fonda anche Channel 3, un "club" dedito alla manifattura di cartucce. La situazione si evolverà poi con calma: il primo videogioco prodotto in Brasile sarà infatti Amazônia, un'avventura testuale del 1983, e nei vent'anni successivi ne verrò sviluppato solo un centinaio abbondante.