Outcast

View Original

Assetto Corsa vi rovinerà la vita – La recensione borderline

"… italians have a true understanding of the beauty of cars, rather than some fat MyLittlePony loving neckbeard at Kotaku." (uno su Facebook)

Assetto Corsa vi rovinerà la vita.

Dico davvero. In men che non si dica, vi ritroverete a vivere sul playseat, come clochard da salotto, con la barba incolta e gli stessi putridi vestiti da giorni. Anzi, da settimane. Assetto Corsa vi strapperà dagli affetti più cari, rimarrete soli, senza neppure più il cane, e probabilmente morirete di stenti o di vecchiaia.

Proprio così.

Soli... ma felici, perché ne sarà fottutamente valsa la pena. Assetto Corsa non è un racing game, ma la pura, autentica, realtà, una vera e propria disciplina sportiva, con solo lo 0,1% di forza G in meno. Roba che Calcaterra non potrà mai capire/apprezzare, e già avrei detto tutto.

Fine della recensione.

Siccome, però, le cose ripetute quantomeno significano, Assetto Corsa è soprattutto una tecnologia da milioni di euro, venduta su Steam per "due spiccioli", ovvero un cimento automobilistico serio e profondo.

No, non è vero: è mirabile droga hardcore.

Non è un simulatore perfetto. Anzi, è palesemente incompleto. Eppure, il gioco di Kunos Simulazioni è un fulgido capolavoro del motorsport virtuale, un nuovo standard per il futuro dei simulatori di guida e un vanto tutto italiano, cesellato con sopraffina maestria (e Laser Scan) e in continua espansione. L'apertura ai modder è garantita, viva, pulsante e rigogliosa. Basta un giro su Drivingitalia.net, per aggiornarsi sui numerosissimi contenuti da scaricare. Altrimenti, pazientate, i ragazzi di Kunos sono sempre al lavoro e sta per arrivare il vecchio Nurburgring Nordschleife!

Il Belgio è bello.

L'interfaccia di gioco è flessibile e configurabile a piacimento, è possibile posizionare tutte le app necessarie alla guida (suggerimento: quella per tenere sottocchio la temperatura degli pneumatici è assolutamente necessaria), regolare seduta e visuale con movimenti millimetrici, il sonoro (fondamentale!) tira pugni nello stomaco del pilota ed esalta, mentre i simpatici cordoli di Spa Francorchamps scorrono fluidissimi.

E non piove mai.

Non smetterete mai d'impararlo, di migliorarvi e di meravigliarvi. A patto di possedere un computer adeguato (grazie Quedex!), Assetto Corsa è mirabile immersione virtuale in abitacoli da corsa reali, un costosissimo track-day comodamente a casa vostra, con l'auto che preferite, sul circuito dei vostri sogni.

La casa è qui dentro.

Assetto Corsa supera l'alienazione della guida automobilistica virtuale e il suo sogno. In termini di modello fisico, non v'è alcuna frattura col reale: il simulatore di Kunos è la coscienza di questa frattura e il prodotto del suo superamento. In altre parole, se sai guidare bene una Ferrari 458 GT2 di Assetto Corsa, molto probabilmente saprai guidare anche una vera Ferrari 458 GT2 (nella seconda, però, si muore molto più velocemente).

Il simulatore di Kunos, così, diventa il perfetto (e ormai irrinunciabile) complemento tecnologico di ogni pilota moderno. In questo sforzo di liberazione, nel tentativo di guadagnare una sostanza fisica valida e affidabile, Assetto Corsa è il trionfo del virtuale sul reale.

Il The Real Driving Simulator è italiano. Rendiamo grazie a Kunos Simulazioni.

Guido Assetto Corsa ad ogni ora del giorno e della notte, e non riesco a smettere di farlo online, sfidando gente a caso, prevalentemente a Spa Francorchamps con Ferrari 458 GT2 o a Magione con 500 Abarth. Non disdegno pomeriggi brutali in quel di Imola, rigorosamente in solitaria, con la Lotus Exos 125. Ma la Zonda R… Madonna Santa, la Zonda R… Portatemi dell'acqua, un po' viveri e della biancheria pulita, vi prego. 

Voto: 10