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The Blind Girl

The Blind Girl

In Blind, nulla ti è mai svelato chiaramente. Un incidente, una famiglia e lo scenario stesso si nascondono nell’oscurità mostrando, di volta in volta, solo piccole porzioni di una storia che ha quasi paura di essere raccontata. La protagonista di Blind non è cieca eppure non può vedere, forse non vuole vedere, e deve accontentarsi dei pochi mezzi che le vengono messi a disposizione per farsi strada all’interno di una buia e cervellotica villa piena di enigmi.

Se The Quiet Man non riusciva a far scontrare il giocatore con le problematiche di un mondo privo di suoni, Blind è invece perfetto nell’abbandonarlo alla solitudine di un buio spesso accecante e nel costringerlo a comportarsi di conseguenza. Per andare avanti, o semplicemente per vedere qualcosa, si è costretti a picchiettare il bastone nell’ambiente circostante, a delineare lo spazio e il ritmo dell’avventura muovendosi per tentativi, senza certezze, esattamente come farebbe un non vedente. È disarmante, spesso avvilente, ma funziona a meraviglia.

Il problema, semmai, è nella villa stessa. Nonostante l’avventura non duri poi molto, i vari enigmi presenti nella casa (mai troppo ispirati) finiscono troppo spesso con lo spezzare l’incantesimo e a spostare con troppa forza l’attenzione dall’idea originale di Blind, dalla sua oscurità. Tutta la giostra è comunque tenuta in piedi da una narrazione parecchio interessante, da un mistero capace di svelarsi con calma e sobrietà ma pure di sorprendere e di solleticare le corde giuste.

Difficile capire come si potesse fare diversamente, forse eliminando completamente la componente ludica degli enigmi sarebbe rimasto troppo poco, certo è che Blind non riesce sempre a tenere i fili delle sue idee, costringendo a qualche momento di stanca di troppo. A guardarlo (termine che non uso a caso) a posteriori, quello che Blind lascia non è mai abbastanza ma nel suo buio io ho comunque visto un’esperienza interessante, forte, che non è facile da raccontare ma che lascerà qualche ferita in chi avrà la voglia e la pazienza di viverla.

Ho giocato a Blind su PC (1080Ti + Ryzen 7 1800x) e con Oculus Rift grazie a un codice Steam gentilmente offerto dallo sviluppatore. Blind è disponibile su HTC Vive, su Oculus Rift e su PlayStation VR.

Underworld Ascendant

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